15 Nov Via ferrata LA FARINA DEL DIAVOLO
I nostri Soci ed amici Franco Sclabi e Alessandro Plozner si sono cimentati su questa bella ferrata salendo da Villasantina. Le belle foto della salita sono accompagnate dal breve racconto di Franco che ci piace pubblicare: una storia di vita e di amicizia. Sì, perché la vita non è un belvedere panoramico ma un cammino, e questo cammino presenta spesso dei punti in salita. Davanti all’improvviso inerpicarsi del sentiero si possono fare due cose, come nelle gite. Si può dire: non ce la faccio più e tornare indietro; oppure ci si riposa un po’ e si va avanti.
E’ una ferrata di bassa quota (363 m) di recente realizzazione, rientra nel gruppo delle cosiddette “ferrate sportive”, caratterizzate in generale da forte esposizione e grande impiego di infissi artificiali che seguono vie di “debolezza morfologica” di pareti verticali o addirittura strapiombanti che non conducono su cime importanti ma danno una notevole sollecitazione adrenalinica e richiedono notevole forza, anche degli arti superiori e una discreta abitudine al vuoto. Sono quasi sempre ubicate su strutture rocciose di facile accesso che richiedono tempi brevi di avvicinamento.
La ferrata è stata attrezzata nel 2019 con tanti ausili per la progressione e quindi ben protetta, ed ha uno sviluppo di circa 450 metri per un dislivello di circa 230. Risale la parete che chiude a Sud l’altipiano di Lauco tenendosi pochi metri a destra della cascata del Rio Radime, una delle più alte d’Europa ma anche una delle più intermittenti, che si attiva solo in occasione delle maggiori piogge, peraltro abbastanza frequenti in questa zona della Carnia.
Tanti complimenti a Franco ed Alessandro per l’impresa che salutiamo (..anche con un pò di invidia!!!)